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Centro storico

Dal B&B LecceMia puoi raggiungere il centro storico di Lecce a piedi.

Passeggiando comodamente a piedi per le vie del centro si incontrano la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, in piazzetta Baglivi, e quella di Santa Maria di Costantinopoli in piazzetta Addolorata. In Via Umberto I, invece, potrete ammirare il cinquecentesco Palazzo Adorno e la Basilica di Santa Croce, simbolo della città e del barocco leccese.

Senza grossa fatica si raggiunge il nucleo centrale della città, ovvero l’elegante Piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della vita cittadina, nella quale campeggia

  • la celebre colonna del Santo patrono,
  • la scenografica Piazza del Duomo con la sfarzosa facciata laterale della
    Cattedrale e il suo alto campanile,
  • il quattrocentesco Palazzo del Vescovado contraddistinto dal loggiato angolare ad arcate, e
  • il Palazzo del Seminario risalente al 1700, oggi sede del Museo Diocesano di Arte Sacra, della Biblioteca Innocenziana e dell’Archivio Storico Diocesano.

Piazza Sant’Oronzo è la principale piazza di Lecce, il salotto cittadino, da sempre luogo di incontro e di ritrovo. Negozi, caffè, uffici affollano la suggestiva piazza ovale la cui pavimentazione è ornata da un mosaico raffigurante lo stemma della città: la Lupa sotto un albero di leccio e la corona con 5 torri. 

Per gli amanti dei giardini la Villa Comunale, situata nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, costituirà una piacevole sosta. Intitolata a Giuseppe Garibaldi, la Villa un tempo era chiamata dai leccesi “Villa della Lupa” per la presenza di una gabbia in cui erano rinchiusi dei lupi (la lupa campeggia nello stemma della città chiamata Lupiae dai Romani).

L’Anfiteatro e il Teatro romano sono la più importante testimonianza di epoca romana. 
L’Anfiteatro venne costruito nel II secolo d.C. per intrattenere, con gli spettacoli e i giochi che si svolgevano al suo interno, gli appassionati spettatori (l’edificio poteva ospitarne circa 20.000).

A circa 300 metri dall’Anfiteatro c’è l’altro grande lascito romano a Lecce: è il Teatro Romano, costruito nella stessa epoca dell’Anfiteatro, fu scoperto per caso nel 1929, durante alcuni lavori nei giardini di due palazzi adiacenti. Ancora perfettamente visibile, il Teatro poteva ospitare fino a 5.000 spettatori.

Nei pressi di Piazza Sant’Oronzo sorge il Castello voluto dal Re Carlo V nel 1539. Il progetto dell’edificio venne affidato all’architetto Gian Giacomo dell’Acaya e richiese la demolizione della Cappella di Santa Trinità e del Monastero Celestino di Santa Croce a cui furono intitolati due dei torrioni che compongono la fortezza. Per lungo tempo la fortificazione ha svolto funzioni di difesa del territorio, successivamente una delle sue sale fu adibita per ospitare spettacoli teatrali (XVIII secolo), in
seguito funzionò come caserma e distretto militare (dal 1870 al 1979).
Oggi il Castello, proprietà del Comune di Lecce, è sede dell’ Assessorato alla Cultura e le sue sale sono utilizzate per eventi cultuali, mostre d’arte, manifestazioni eno-gastronomiche.
Di grande pregio la grande sala (Salone della Duchessa) al primo piano del mastio con la volta a crociera e costoloni sorretti da capitelli tardo gotici scolpiti con decorazioni a foglie e figure allegoriche.

Il Duomo di Lecce, a due passi da Piazza Sant’Oronzo, rappresenta il fulcro della vita religiosa della città; il suo campanile rappresenta il punto di osservazione principale di Lecce, un luogo originale, un’angolazione peculiare da cui ammirare Lecce e la regione del Salento.

La Basilica di Santa Croce con l’attiguo Convento dei Celestini (ora Palazzo del Governo) è uno dei maggiori complessi architettonici della città e soprattutto, il più significativo esempio di barocco leccese, specialmente per l’opulenza delle decorazioni della facciata principale.

Il Salento

Il Salento leccese è la meta più famosa d’Italia. La bellezza e il colore cristallino del suo mare sono tra i più belli del Mediterraneo. Qui ci sono alcune delle spiagge più belle del mondo: Punta Prosciutto, Punta della Suina, Porto Selvaggio e altre, non a caso, hanno tutte denominazioni che rimandano alle Maldive e ai Caraibi.

I suoi borghi più famosi, come Otranto e Gallipoli, sono ancora più incantevoli fuori stagione. Poi ci sono quelli meno noti, ma non per questo meno belli, come Galatina, Nardò, Specchia e tanti altri.

Itinerario Costa Ionica: da Lecce al mar Ionio in auto

  • Porto Cesareo e l’area naturale marina protetta (30km, 35 min)
  • Punta Prosciutto e il suo meraviglioso mare caraibico (40km, 45 min)
  • Parco naturale di Porto Selvaggio e Palude del capitano(40km, 45 min)
  • da Gallipoli a Porto Selvaggio (19 km, 31 min)
  • Gallipoli, la capitale del divertimento salentino (28 km, 25 min)

Itinerario Costa Adriatica: da Lecce al Mar Adriatico in auto

  • Santa Maria di Leuca: i santuari, il faro e le grotte(71 km, 55 min)
  • Ugento e il Parco Naturale Regionale (48 km, 40 min)
  • da Santa Maria di Leuca a Ugento (26 km, 24 min)
  • Tricase: il borgo e il suo porto (47 km, 42 min)
  • Castro: il litorale mozzafiato e le grotte (42km, 37 min)
  • Santa Cesarea Terme (43 km, 39 min)
  • Otranto e dintorni (46km, 36 min)
  • Area protetta Laghi Alimini (37 km, 41 min)
  • Grotta della poesia di Roca Vecchia e Torre dell’Orso (27 km, 35 min)
  • Acaya e il suo borgo fortificato rinascimentale (12 km, 19 min)
  • San Cataldo e la riserva naturale Le Cesine (12 km, 21 min)